
Festa de Noantri 2025
Ha preso ufficialmente il via domenica 13 luglio, la tradizionale Festa de’ Noantri, una delle celebrazioni religiose più sentite della Capitale, che ogni estate anima Trastevere e il Tevere.
La Madonna Fiumarola, come da tradizione, è partita da Fiumicino, luogo dove – secondo la leggenda – nel 1535 fu rinvenuta alla foce del Tevere una statua della Vergine Maria scolpita nel legno di cedro dopo una tempesta. Quel ritrovamento segnò l’inizio di una devozione popolare che, secoli dopo, continua a riunire le comunità di Trastevere e Santa Maria Porto della Salute di Fiumicino in un legame profondo e identitario.
Come spiega il nome stesso – “de’ noantri”, ovvero “di noi altri”, in contrapposizione a “voi altri che abitate in altri quartieri” – la festa celebra un’appartenenza popolare, locale, radicata nel cuore del rione trasteverino.
A dare il via alle celebrazioni è stata la messa celebrata domenica mattina a Fiumicino dal vescovo Gianrico Ruzza, insieme a don Paolo Asolan, rettore della chiesa di Sant’Agata a Trastevere. Alla cerimonia hanno preso parte anche il sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, e il comandante della Capitaneria di Porto di Roma, Silvestro Girgenti.
Dopo la messa, la statua è stata portata in corteo fino alla banchina del porto canale e poi imbarcata su un mezzo della Guardia Costiera, scortata dalle moto d’acqua della Polizia di Stato. A seguire, il suggestivo lancio in mare di una corona di fiori ha rievocato il legame originario della Madonna con il fiume.
La festa prosegue il 16 luglio, giorno della Beata Vergine del Carmelo, con due messe nella chiesa di Sant’Agata, la seconda delle quali vedrà l’investitura di nuovi confratelli e consorelle dell’Arciconfraternita del Carmine di Trastevere, custode della tradizione. Nel pomeriggio, invece, si svolgerà un’ulteriore messa animata dal coro “Federcori” e seguita dall’omaggio musicale della Fanfara a cavallo della Polizia di Stato.
Il cuore della festa sarà sabato 19 luglio, con la messa pontificale nella Basilica di San Crisogono, presieduta dal cardinale Matteo Maria Zuppi, seguita alle 17.50 dall’omaggio del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e alle 18 dalla grande processione della Madonna Fiumarola per le vie di Trastevere. La statua, vestita per l’occasione con un abito realizzato dallo stilista Alfonso Parete, sarà accompagnata dalla banda della Polizia Locale e accolta all’arrivo dalla fanfara dei bersaglieri nella chiesa di Sant’Agata.
Il momento più spettacolare si terrà la sera di domenica 27 luglio, con la tradizionale processione della “Madonna Fiumarola” che segna il ritorno dell’immagine sacra sul fiume: la Madonna verrà imbarcata al Circolo Canottieri Lazio e, scortata da imbarcazioni istituzionali e fedeli, navigherà sul Tevere fino all’imbarcadero di Calata degli Anguillara. Da lì la statua sfilerà ancora una volta tra i vicoli del rione, accolta dalla Banda della Polizia Locale, prima del gran finale con fuochi d’artificio in Largo San Giovanni de’ Matha alle ore 21.30.
Lunedì 28 luglio, la Madonna Fiumarola farà ritorno nella sua dimora presso la chiesa di Sant’Agata, dove rimarrà fino alla prossima estate.
«Festeggiamo la Madonna de’ Noantri perché vogliamo ricordare che Maria entra dentro la nostra vita», ha dichiarato il vescovo Ruzza. E in effetti la festa continua ad attrarre ogni anno migliaia di persone: fedeli, romani, turisti e anche appassionati di tradizioni popolari, affascinati da un rito che parla di identità, spiritualità e comunità.
Dal Tevere alle strade di Trastevere, la Madonna Fiumarola torna ogni anno a benedire “noantri”.