Il percorso giubilare attraverso il Tevere

Il Tevere come via Giubilare

L’idea di utilizzare le banchine del Tevere come percorso giubilare per connettere San Pietro con San Paolo Fuori le Mura parte dalle banchine realizzate in occasione della costruzione dei muraglioni. Prima un percorso lungo il Tevere non era attuabile per la presenza di un tessuto edilizio che poggiava direttamente in acqua.

L’obiettivo è far scoprire una nuova via giubilare, ecologica, capace di rivelare, lontano dal traffico automobilistico, nuove visioni della città. Camminare sul bordo del fiume, nel silenzio, apprezzarne la qualità ambientale e paesaggistica, conoscere i numerosi episodi urbani, religiosi, archeologici, monumentali, architettonici (del passato, ma anche della Roma moderna), infrastrutturali (dai ponti, ai porti fluviali, alle traverse idrauliche).
Sarà utile, in proposito, seguire il percorso del Tevere nel tratto urbano attraverso le numerose carte storiche e in particolare mediante la Pianta del Nolli (1750) che descrive con precisione il rapporto della città prima della costruzione dei muraglioni (1876-1926). Ricordare come erano gli argini del Tevere prima, ma nello stesso tempo ricordare gli spazi della città di oggi che spesso dal basso non riusciremo a vedere per la presenza dei muraglioni. Camminare ad una quota più bassa rispetto alla città di superficie, a filo d’acqua, richiederà un necessario esercizio di memoria.

Allo stato attuale il percorso da San Pietro a San Paolo fuori le mura è perfettamente agibile dal Ponte Vittorio Emanuele II al Ponte della Scienza, l’ultimo tratto in sponda sinistra fino a Ponte Marconi si sviluppa lungo un sentiero esistente che in occasione del Giubileo 2025 e’ stato riqualificato come banchina.

Il progetto di un cammino giubilare lungo il Tevere vuole inserirsi operativamente nelle strategie tese alla riqualificazione del fiume come parco urbano e spazio pubblico.

Il Tevere come via giubilare è inoltre oggetto del libro ” Il Tevere e il Giubileo. Il fiume come via giubilare da San Pietro a San Paolo Fuori le Mura” firmato da Rosario Pavia, Jan Gadeyne e Rosalia Vittorini. 

L’associazione Tevere Day, in collaborazione con Rosario Pavia, si propone di sviluppare uno studio sul percorso, documentarne gli episodi urbanistici, architettonici, archeologici, culturali, promuoverne la pubblicazione. In particolare, saranno organizzate specifiche visite guidate dal professor Pavia con distribuzione di materiale di consultazione e documentazione:

Il progetto per la riscoperta del percorso giubilare attraverso il Tevere è stato studiato e realizzato dal consocio di Tevere Day Rosario Pavia.