
Discesa Internazionale del Tevere 2025
Ha preso il via lo scorso 19 aprile da San Sepolcro in provincia di Arezzo la 46ª edizione della Discesa Internazionale del Tevere, un evento storico che quest’anno si presenta in versione speciale per il Giubileo, assumendo i tratti di un vero e proprio pellegrinaggio fluviale laico. Per la prima volta nella sua storia, la Discesa percorre l’intero tratto navigabile del fiume Tevere, per un totale di circa 370 km, fino al mare a Fiumicino, concludendosi il 3 maggio.
In quindici giorni, la carovana composta da canoe, kayak, SUP e dalla suggestiva piroscafa del Tevere – un’imbarcazione comunitaria con dieci posti – attraverserà le tre regioni di Toscana, Umbria e Lazio, seguendo un itinerario a tappe quotidiane. Ogni giorno, i partecipanti saranno accolti dalle comunità locali, che offriranno ospitalità e ristoro, e saranno accompagnati nella navigazione da guide fluviali esperte. Si svolgeranno inoltre numerose iniziative parallele: dalla raccolta dei rifiuti plastici dispersi nel fiume, al monitoraggio della biodiversità. Per partecipare o collaborare date un’occhiata QUI
Il momento simbolicamente più forte è atteso il 1° maggio, quando le canoe approderanno a Roma, sotto Ponte Sant’Angelo, e i partecipanti proseguiranno a piedi in pellegrinaggio fino alla Porta Santa di San Pietro, come pellegrini fluviali del Giubileo.
Quest’anno, inoltre, la Discesa si intreccia con una ricorrenza dal forte valore simbolico: l’80° anniversario della Liberazione. In questo contesto, il 25 aprile si celebrerà anche la Giornata della Liberazione dei Fiumi, un’iniziativa che invita cittadini, comunità, associazioni ed enti a camminare lungo le sponde dei fiumi italiani per affermare un nuovo diritto: quello delle acque e degli ecosistemi a vivere, rigenerarsi e liberarsi dallo sfruttamento antropico.
L’Associazione Discesa Internazionale del Tevere, organizzatrice dell’iniziativa, affiliata Uisp Roma, sottolinea come questa edizione punti a creare una vera e propria “via del Tevere”: un itinerario fluviale stabile e sostenibile da percorrere in autonomia anche in futuro. Un’esperienza che coniuga avventura, spiritualità, sostenibilità e condivisione, portando i partecipanti a riscoprire il fiume come via di unione tra territori, storie e persone.