Il Circolo Canottieri Aniene, nella giornata di Domenica 8 Ottobre, organizza attività di canoa e canottaggio che saranno visibili dalle banchine e dai ponti lungo il Tevere.
Nel 1892, Alessandro Morani e i fratelli Fasoli fondarono il Circolo Canottieri Aniene. Inizialmente focalizzato sul canottaggio, il Circolo si fece notare grazie all’equipaggio “Rugantino” che ottenne riconoscimenti prestigiosi, aumentando la sua reputazione a livello nazionale.
Negli anni ’30 e ’40, il canottaggio vide successi memorabili grazie ad atleti come Antonio Ghiardello, Giliante D’Este, Francesco Cossu e Antonio Provenzani, che vinsero medaglie alle Olimpiadi.
Negli anni ’50, il Circolo prese una decisione cruciale per il suo futuro, avviando la costruzione di un grande complesso sportivo presso l’Acqua Acetosa, che divenne la loro sede. Oltre al canottaggio, furono introdotte altre discipline come il tennis, il calcetto, la canoa e il nuoto.
Riconoscendo il ruolo fondamentale dello sport nella crescita dei giovani, il Circolo si impegnò nella promozione sportiva tra i ragazzi, mirando a formare gli atleti del futuro e a trasmettere la passione per lo sport.
Nonostante il passare del tempo, il Circolo ha mantenuto il suo spirito e legame con Roma, il canottaggio e il nuoto. Grazie all’impegno dei suoi soci, dirigenti, tecnici e atleti, il Circolo è diventato un punto di riferimento sia a livello nazionale che internazionale.
Fedele al motto “sportività, cordialità e spirito di tradizione”, condiviso fin dai fondatori nel 1892, il Circolo Canottieri Aniene partecipa attivamente a eventi che uniscono lo sport alla solidarietà, coinvolgendo i suoi sensibili soci e lasciando un segno nel corpo sociale con orgoglio.
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