Inaugurato il Parco d’Affaccio Foro Italico

Il 18 giugno è stato ufficialmente inaugurato il Parco  del Foro Italico,  l’ultimo dei cinque parchi d’affaccio lungo le sponde del Tevere previsti nel programma giubilare promosso da Roma Capitale. Con un investimento di 2 milioni di euro,  il nuovo parco si estende per 1,6 ettari sulla riva destra del fiume, tra Ponte Milvio e Ponte Duca D’Aosta, all’interno dell’area golenale della cittadella dello sport del Foro Italico, ed è contiguo al Parci di Ponte Milvio, inaugurato pochi giorni prima.

Alla cerimonia di apertura hanno preso parte il Sindaco di Roma e Commissario straordinario per il Giubileo, Roberto Gualtieri, l’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi e il presidente del Municipio XV, Daniele Torquati.

«Questo intervento rappresenta bene la direzione che stiamo seguendo: restituire alla città spazi accessibili e riavvicinare Roma al suo fiume – ha dichiarato il sindaco Gualtieri –  È il quinto parco d’affaccio giubilare ed è un tassello decisivo verso la realizzazione del grande parco lineare fluviale, uno dei più belli e più lunghi d’Europa».

Il nuovo parco si distingue per la sua vocazione sportiva, coerente con il contesto del Foro Italico: sono stati installati attrezzi professionali da fitness all’aperto, realizzate nuove sedute, un sistema di illuminazione moderno per garantire sicurezza e fruibilità anche nelle ore serali. La riqualificazione ha incluso anche la scalinata che collega il lungotevere alla banchina del Tevere, ora accessibile e valorizzata.

Il Parco del Foro Italico si aggiunge agli altri quattro già inaugurati nei mesi scorsi: Lungotevere delle Navi, Prati dell’Acqua Acetosa, Ostia Antica e Ponte Milvio. Insieme, costituiscono una rete di parchi fluviali che riconnette Roma al suo fiume dopo secoli di separazione, dettata anche dalla presenza dei muraglioni, oggi parzialmente recuperati e reintegrati nel paesaggio urbano.

L’assessora Alfonsi ha ricordato come il progetto del Foro Italico rientri in una visione più ampia: «Con il Masterplan del Tevere stiamo trasformando il tratto urbano del fiume in un’infrastruttura verde e blu, puntando alla rinaturalizzazione delle sponde e alla rigenerazione ecologica. Questo parco, insieme ai prossimi interventi come il parco Tevere Sud, in preparazione da parte della Sovrintendenza Beni Culturali, e la trasformazione di Tiberis in parco permanente, ci avvicina a una Roma più sostenibile, vivibile e connessa al suo patrimonio naturale».