Il Murale “Carnevale Romano” di Orfeo Tamburi

Nel 2024, dal 11 al 13 ottobre, è stata resa accessibile al pubblico l’opera Carnevale Romano di Orfeo Tamburi, un murale che da oltre 40 anni era inedito, offrendo l’opportunità di scoprire uno dei capolavori meno noti dell’arte del ‘900.

Il murale, di ben di 46,50 metri quadrati, realizzato nel 1939, si trova all’interno del Palazzo dell’Anagrafe in Via Petroselli.  La particolare tecnica utilizzata da Tamburi, che ha scelto il supporto dei foratini e lo sviluppo curvilineo dell’opera su tre pareti, crea un senso di dinamismo che avvolge lo spettatore, trasportandolo nella frenesia e nell’allegria del Carnevale Romano. La scena si sviluppa in un continuo flusso narrativo da sinistra a destra, dipingendo una vivace e colorata rappresentazione della festa romana. Tra i volti dei personaggi immortalati artisti, letterati e amici di Tamburi, alcuni dei quali sono ritratti con una precisione straordinaria. Tra di essi spicca l’autoritratto dell’autore, vestito di rosso e con una corona di alloro, a simboleggiare la sua appartenenza al mondo della cultura e dell’arte. Un momento indimenticabile per tutti coloro che hanno partecipato all’iniziativa e che hanno potuto scoprire o riscoprire questo straordinario affresco di Orfeo Tamburi, che racconta con forza e intensità la bellezza e l’anima di Roma. L’evento, che ha suscitato grande interesse tra i cittadini e i visitatori della capitale, si inserisce nel programma del Tevere Day, una manifestazione che ogni anno celebra il fiume e la sua importanza storica, culturale e sociale.